
I figli di un ricco signore vengono alla luce rivelandosi siamesi, Duane è un ragazzo normale mentre l'altro è soltanto un'ammasso di carne con una testa, dei denti aguzzi e delle braccia, in grado di emettere soltanto strani versi gutturali. Quando i due vengono divisi chirurgicamente per volontà del padre da alcuni dottori, Belial, il fratello mostruoso, viene gettato via come un rifiuto ed il ragazzo "sano" viene tenuto. Duane e Belial però sono sempre uniti telepaticmente e Duane chiamato dal fratello, corre a salvarlo. Una volta riunitisi, i due uccideranno il padre e daranno la caccia ai dottori che li hanno divisi fino ad ucciderli tutti. La storia giunge alla fine quando Duane si innamora di una ragazza, cosa che non va giù a suo fratello, che

Commento:
Basketcase rappresenta per i B-Movies Horror più o meno quello che La Cosa di Carpenter rappresenta per le titaniche produzioni horror degli anni Ottanta: uno dei capolavori del genere.
Ebbene sì: l'allora sconosciuto Frank Henenlotter riesce a creare uno dei must del cinema horror di serie B mischiando tra di loro mostruosità, dramma, un atmosfera di tetra miseria e una buona dose di splatter: il risultato è una pellicola spaventosa e mostruosa quanto drammatica e strappalacrime. In una sola parola: indimenticabile.
Regia: Frank Henenlotter
Interpreti: Kevin Van Hentenryck, Terri Susan Smith, Beverly Bonner
USA 1982
Voto: 8
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