Untitled è un sincero omaggio di Ness a Dennis Danell, chitarrista della band ma prima di tutto suo migliore amico, che l'ha aiutato nei momenti più neri, compreso quello della sua dipendenza dall'eroina e della sua permanenza in prigione.
La canzone segna l'apice di pathos nell'intero album e si distingue subito come la più toccante, oltre che una delle più belle e tristi.
Untitled acquista anche una valenza quasi profetica perchè qualche anno (nel 2001) dopo Dennis morirà improvvisamente a 38 anni per un aneurisma. In un live del 1997 Mike Ness cantando questo pezzo, al fianco di Dennis, verserà ripetute lacrime al punto da far calare il mascara...
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Sto percorrendo un'autostrada isolata
Sto correndo per una via a senso unico
Ti voglio chiedere: stai andando per la mia strada?
C'è qualche posto tranquillo dove possiamo incontrarci?
E gli amici arrivano, e gli amici se ne vanno
Ma tu sei sempre stato al mio fianco
E dove finisce tutto questo? Non lo so.
Non piangere più, tieniti stretto...
C'è stato un tempo in cui ero disperato
Vivevo in una città senza nome
E quando è diventato tutto così scuro e desolato
Tu mi hai insegnato come nascondere la mia vergogna
E re e regine e miliardari
Non potranno mai sapere cos'ho trovato
E ringrazio le stelle perchè sono il più fortunato
Grazie per la lezione che mi è stata mostrata...
Mi sento ricco[Untitled/Social Distortion]
Mi sento potente
E sicuro
E quando sono debole
Tu sei forte
Una volta nella vita,
Due nell'eternità
E sai cosa ti dico?
Tutto il resto, a questo punto, non conta.
3 commenti:
stupenda canzone, stupendo album :)
già... mike ness è il Dio....
billa billa davvero **
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