mercoledì 4 ottobre 2006

Lo Strano Caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde


Ho letto ieri (ebbene sì, in un giorno!) questo bellissimo romanzo, capolavoro di Stevenson nonchè una delle colonne portanti del filone horror-gotico dell'Ottocento.

TRAMA:
Il rispettabile ed apprezzato dottor Jekyll isola, grazie ad un innovativo esperimento, la parte malvagia della sua stessa personalità: questa parte malvagia prende forma in Mr Hyde e in tutte le nefandezze che questi compie durante le sue scorribande notturne.
Largamente noto, il testo si affianca a percorsi antologici sull’horror d’autore .
"Subito lo spirito demoniaco si risvegliò in me e imperversò. In un impeto di follia straziai quel corpo che non opponeva resistenza, assaporando la gioia di ogni colpo, e solo quando subentrò la stanchezza, improvvisamente, nel parossismo del delirio, il mio cuore fu trafitto da una gelida morsa di terrore. La nebbia si disperse; mi resi conto d'essermi giocato l'esistenza e fuggii da quella scena di infamie... "
Romanzo chiaramente incentrato sulla figura del doppio (the theme of the double, tanto caro agli scrittori gotici e non del periodo) e sul dualismo umano bene/male, Stevenson per scriverlo deve aver sperimentato l'angoscia, il senso del disgusto e del grottesco e della malvagità che pervade irrimediabilmente l'intero racconto.
Nelle mie sensazioni c’era qualcosa di insolito, qualcosa di nuovo e di indescrivibile e, per la stessa novità, di infinitamente dolce. Mi sentivo più giovane, più leggero, più felice (…) una libertà dell’anima sconosciuta ma non per questo innocente. Al primo vagito di questa nuova vita ebbi coscienza di essere più malvagio, dieci volte più malvagio, incatenato come schiavo al mio male originario. E quel pensiero allora mi inebriò, mi colmò di delizie come una coppa di vino. Stesi le braccia nella prorompente ebbrezza di quelle sensazioni…
Ecco un'estratto dall'ultimo capitolo, parte principale e apice narrativo del libro: la lettera di "testamento" del dottor Henry Jekyll:

“Il mio nome è Henry Jekyll, nato nell’anno 18.., notevolmente ricco e dotato di eccellenti qualità…e questa è la storia della mia vita sciagurata e sfortunata. Fin da quando ero giovane ho sentito nel mio animo l’ostilità tra il bene e il male, una lotta continua che mi affaticava e mi consumava. Dovevo liberare me stesso…e l’intera umanità da questa lotta….iniziai a sperimentare nuove formule, pozioni, a mescolare polveri e sali, e alla fine arrivai a una pozione che mi permise di dare il predominio a una sola delle due nature dell’animo umano. Ed eccomi lì, solo nel mio studio, con la pozione in mano e pronto a sperimentarla su me stesso. Avevo esitato a lungo..avevo temporeggiato nel mettere in pratica l’esperimento, perché sapevo che poteva costarmi la vita. Ma alla fine la curiosità, il desiderio di dominare gli elementi…la sete di conoscenza avevano avuto il sopravvento e così bevvi il contenuto dell’amaro calice tutto d’un fiato…e all’inizio fu come morire…le ossa iniziarono a scricchiolare, provai un gran dolore fisico, una grande nausea…ma alla fine, la metamorfosi mi trasformò….mi scrollai di dosso la mia coscienza, e divenni per questo un essere più libero, più felice. Era così inebriante…si, mi piaceva poter disporre di due personalità tanto diverse…poter essere uno stimato dottore di giorno, e trasformarmi in un uomo piccolo e meschino di notte…che aveva il solo desiderio di appagare i propri appetiti. La mattina, quando mi risvegliavo, ero di nuovo io…e le mie due nature avevano in comune solo la memoria..sì, perché io ricordavo tutte le sciagurate azioni compiute da Hyde e, all’inizio, quasi me ne compiacevo. Come sono stato cieco…credevo di essermi liberato dell’antitesi tra bene e male…credevo di poter controllare Hyde…come mi sbagliavo…era il male che ora controllava me. Le metamorfosi divennero sempre più difficili…ci volevano dosi di droga sempre maggiori, ed era sempre più dispendioso trovare le sostanze di cui avevo bisogno. Il male lottava per prendere il sopravvento….Hyde voleva sempre qualcosa in più…i suoi delitti divennero sempre più efferati…si trasformò, e mi trasformai, in un mostro, capace di calpestare una povera bambina o di uccidere a bastonate un pover’uomo che si fosse trovato per caso sulla mia strada. Persi il controllo…ahimè…sono stato così stupido e ingenuo a credere di poter dominare il male, di poterlo porre sotto il mio controllo….alla fine ne fui sopraffatto. Hyde divenne sempre più forte...iniziò a minacciarmi di rovina….fui sopraffatto dal terrore….la trasformazione avveniva ormai anche senza la pozione….andavo a dormire la notte, di ritorno dalle mie scorribande per la città, e al mattino dopo ero ancora lui..Hyde….tornare ad essere me, il Dottor Jekyll divenne sempre più difficile…impossibile. Ma anche Hyde aveva paura…il suo attaccamento alla vita divenne fortissimo…e so che aveva iniziato a fare strani progetti…voleva liberarsi per sempre di me, uccidermi, trasformarsi da vittima a carnefice…ma non sapeva come fare…perché uccidere me era come uccidere se stesso. Gli ultimi giorni della mia sciagurata vita furono un incubo…la natura bestiale aveva ormai sopraffatto quella umana…così mi rifugiai ancora una volta nel mio laboratorio…cercai di recuperare il mio aspetto originario senza riuscirci…e per questo decisi di porre fine alla mia esistenza e di uccidermi. Che ne sarebbe stato allora di Hyde? Sarebbe morto con me…oppure, all’ultimo mio respiro, sarebbe uscito per sempre dal mio corpo per continuare la sua esistenza? Lo sa Dio…io non me ne curo più…lascerò questo scritto che varrà come mio testamento…come estrema confessione..spero che il mio fedele maggiordomo Poole e il mio caro amico Utterson leggano queste poche righe e non giudichino troppo severamente i miei errori…li feci in buona fede…e ora li pago con la vita…addio…questa è la fine di un uomo che volle separare il bene dal male…valicare l’abisso, e alla fine ne fu risucchiato….ma ora muoio…è tempo di posare la penna…e di sperare che i posteri non mi giudichino troppo severamente….quel che ho fatto l’ho fatto solo per la scienza...e per la mia sete di sapere…"

Voto 9

9 commenti:

chiaratruzza ha detto...

Buona recensione, ti dev'essere davvero piaciuto molto il libro :)

l'hai letto in italiano immagino : pp è lungo? anche io ero interessata, dovrei leggerlo!
baciotti *.*

Matteo ha detto...

è inutile che ti gasi di averlo letto in un sol giorno :*

XDDDD

Marco Maculotti ha detto...

Si kiara molto bello :) ed non è nemmeno lungo, anzi!
te lo leggi comodamente in un giorno :)

chiaratruzza ha detto...

bene! :) con la scuola non ho mai possibilità di leggere molto.. o perchè ho i compiti o perchè non ho voglia :°D

vado sul sicuro allora ;)

Matteo ha detto...

ankio me lo leggerò qnd c'ho voja :p

Anonimo ha detto...

ciao! ti adoro per il blog che hai fatto! è davvero fantastcico..complimenti!!!!!!!!!!!!

Marco Maculotti ha detto...

grazie littlelizard.. :D

chiaratruzza ha detto...

ho noleggiato il libro in biblioteca!! appena posso lo leggo e ti dico che me ne pare ;)

Marco Maculotti ha detto...

Ok kiara :D