venerdì 27 aprile 2007

Jesse Malin - Glitter in the Gutter

Jesse Malin è il perdente del rock'n'roll: fa musica come Bruce Springsteen, suo nome tutelare, ma non lo caga nessuno. Il mese scorso è uscito il suo terzo album, Glitter in the gutter, un concentrato di passioni allo stato puro e di melodie a cavallo tra il rock d'assalto e il pop, passando per il folk dei cantatautori con la chitarra (Dylan, Petty). E' questo che colpisce subito di lui: la grandissima vena emotiva che pervade ogni suo singolo pezzo, anche i meno entusiamanti. Nella voce sognante di Malin e in quella chitarra acustica che dal vivo dovrebbe sciogliere letteralmente il pubblico c'è tutta la sensibilità di un grande, giovane artista, purtroppo ignorato dai più. Ma forse non ancora per molto: allmusic.com ha infatti indicato Glitter in the gutter come uno dei migliori cd dell'anno finora uscito. In ogni caso, anche se Jesse Malin resterà per sempre un perdente con la maglietta a righe orizzontali tipica dei punk del '77 e con quei capelli un po' così a metà tra quelli del Boss e quelli dei Ramones, ci sarà sempre qualcuno che ascoltando Don't let them take you down, Tomorrow tonight, Aftermath e la cover dei Replecements acustica Bastards of young si emozionerà, e magari lascerà scendere anche una lacrima in barba alle top chart...

voto: 8

1 commento:

Matteo Maculotti ha detto...

carino..