MILANO - L'Inter vince 4-3 contro il Milan nel 265° derby di Milano valido per la 9^ giornata di Serie A Tim 2006-2007. Cornice di pubblico delle grandi occasioni con lo stadio "Meazza" gremito in ogni ordine di posti. La partita inizia con le due formazioni in campo che si affrontano a viso aperto alla ricerca della rete per sbloccare la partita. L'Inter passa in vantaggio al 17': punizione per l'Inter dalla trequarti destra, batte Stankovic, sul gran colpo di testa di Crespo a centro area Dida non può nulla. Dopo soli cinque minuti i nerazzurri raddoppiano (22'): Stankovic riceve palla al limite dell'area, meraviglioso destro del serbo e palla all'incrocio dei pali alle spalle di Dida. Prima della conclusione del primo tempo da segnalare una gran punizione battuta da Ibrahimovic dai 25 metri in posizione defilata sulla sinistra, è bravo Dida ad allungarsi e respingere coi pugni.
Nella ripresa succede veramente di tutto. I nerazzurri segnano subito il terzo gol (2') con Ibrahimovic: contropiede dell'Inter con Stankovic, palla ad Ibra sulla destra, lo svedese vince un rimpallo ed entra in area, il suo tiro è toccato da Dida, la palla però si infila ugualmente in rete. Il Milan accorcia le distanze dopo soli tre minuti (5'): conclusione di Seedorf da fuori area, la palla deviata da Cordoba finisce alle spalle di Julio Cesar. Quarto gol dell'Inter al 24': punizione battuta da Figo dalla destra, gran colpo di testa di Materazzi da due passi e palla alle spalle di Dida. Il difensore dell'Inter, però, viene espulso perché nell'esultanza alza la maglietta. I rossoneri raddoppiano al 31': su cross dalla destra Julio Cesar non può nulla sul colpo di testa di Gilardino a centro area. I nerazzurri sono stanchi in inferiorità numerica e con Vieira che ha un problema al piede e zoppica vistosamente, però con grande carattere difendono il risultato. Decisive in alcune occasioni le grandi parate di Julio Cesar che, però, non può nulla al 46': cross dalla destra dei rossoneri, il portiere nerazzurro esce e non trattiene la palla che arriva a Kakà al limite. Il pallonetto del brasiliano è in rete nonostante il tentativo di allontanarlo di Cordoba in spaccata.
Nella ripresa succede veramente di tutto. I nerazzurri segnano subito il terzo gol (2') con Ibrahimovic: contropiede dell'Inter con Stankovic, palla ad Ibra sulla destra, lo svedese vince un rimpallo ed entra in area, il suo tiro è toccato da Dida, la palla però si infila ugualmente in rete. Il Milan accorcia le distanze dopo soli tre minuti (5'): conclusione di Seedorf da fuori area, la palla deviata da Cordoba finisce alle spalle di Julio Cesar. Quarto gol dell'Inter al 24': punizione battuta da Figo dalla destra, gran colpo di testa di Materazzi da due passi e palla alle spalle di Dida. Il difensore dell'Inter, però, viene espulso perché nell'esultanza alza la maglietta. I rossoneri raddoppiano al 31': su cross dalla destra Julio Cesar non può nulla sul colpo di testa di Gilardino a centro area. I nerazzurri sono stanchi in inferiorità numerica e con Vieira che ha un problema al piede e zoppica vistosamente, però con grande carattere difendono il risultato. Decisive in alcune occasioni le grandi parate di Julio Cesar che, però, non può nulla al 46': cross dalla destra dei rossoneri, il portiere nerazzurro esce e non trattiene la palla che arriva a Kakà al limite. Il pallonetto del brasiliano è in rete nonostante il tentativo di allontanarlo di Cordoba in spaccata.

È lui il grande protagonista del 265° derby di Milano. Dejan Stankovic, oltre al gran gol segnato nel primo tempo è stato protagonista di due assist e di una prestazione maiuscola, nella quale ha abbinato qualità e quantità. "La squadra ha dimostrato grande grinta - esordisce il serbo a Sky -, sino alla fine abbiamo combattuto insieme. Avevamo un uomo in meno e c'era Vieira che non stava bene ed è rimasto in campo. La squadra ha dato tutto quello che aveva dentro. Peccato non aver vinto 3-0 o 4-1, ma è meglio così perché abbiamo imparato a soffrire tutti insieme". "Questa sera ho fatto un gran gol da fuori area e anche i passaggi per i gol di Hernan e Ibra - prosegue il serbo -, per questo sono molto felice. Ringrazio i tifosi che sono stati spettacolari, a tutto lo staff e ai miei compagni. In questo periodo sono molto tranquillo, gioco per aiutare la squadra e non per trovare a tutti i costi il gol, le reti prima o poi arrivano quando lavori tanto. Quanto è forte l'Inter? Sino al 60' si è visto, vincevamo 4-1 contro un grande Milan e stavamo giocando alla grande. Poi, con noi in dieci, ci stava che loro avessero una reazione".