sabato 27 ottobre 2007

Lilac Wine

(Jeff Buckley)

I lost myself on a cool damp night
I gave myself in that misty light
Was hypnotized by a strange delight
Under a lilac tree

I made wine from the lilac tree
Put my heart in its recipe
It makes me see what I want to see
And be what I want to be

When I think more than I want to think
Do things I never should do
I drink much more that I ought to drink
Because it brings me back you

Lilac wine is sweet and heady,
Like my love
Lilac wine, I feel unsteady,
Like my love

Listen to me, I cannot see clearly
Isnt that she, coming to me
Nearly here

Lilac wine is sweet and heady,
Wheres my love
Lilac wine, I feel unsteady,
Wheres my love

Listen to me, why is everything so hazy
Isnt that she, or am I just going crazy, dear

Lilac wine, I feel unready for my love
Feel unready, for my love.

lunedì 10 settembre 2007

Cina,avvistati 6 mostri di Lochness

Li ha ripresi un reporter televisivo

Non solo borse, scarpe e abiti griffati: in Cina hanno "clonato" anche il mostro di Lochness. Un reporter televisivo ha infatti dichiarato di avere girato un video della durata di circa 20 minuti che documenta la presenza nel lago di Tianchi, vicino al confine con la Corea del Nord, di non uno ma addirittura sei Nessie. Il cronista ha detto di non credere alle leggende sui mostri dei laghi, ma di essere sicuro di quanto ha visto.

Non solo il mostro di Loch Ness si è trasferito in Cina quindi, ma si è anche riprodotto. Una vera e propria colonia di Nessie che ha preso dimora nel lago di Tianchi. Questo almeno è quello che emerge dal documentario realizzato dal reporter Zhuo Yongsheng.

Yongsheng ha mandato all'agenzia di stampa ufficiale cinese Nuova Cina alcune fotografie delle misteriose creature: in una di queste, i mostri si muoverebbero in gruppi di tre; in un'altra invece comparirebbero tutti assieme. "Ero andato sulla cima del versante della montagna con due guide locali per vedere l'alba verso le cinque del mattino - racconta il reporter - ma è stato inutile perché‚ c'era nebbia". Niente alba dunque, ma un soggetto molto più succulento: sei mostri. Sono stati avvistati quando un enorme oggetto è emerso dalle acque, seguito poco dopo da altri cinque delle stesse dimensioni.

"Nuotavano - continua Zhuo - veloci come yacht e a volte scomparivano sotto la superficie: era impressionante vederli muoversi tutti allo stesso ritmo, come se qualcuno gli stesse dando un ordine". Zhuo ha inoltre detto di non credere alle leggende sui mostri dei laghi, ma di essere sicuro di quanto ha visto.

fonte: TgCom.it

martedì 4 settembre 2007

Il "Boss" a Milano a Novembre

Trentuno date in tutto il mondo per presentare Magic
Bruce Springsteen in Italia il 28 novembre
Al Datchforum di Assago l'unica data di «The Boss« nel nostro Paese i biglietti sono in vendita dal 10 settembre)


ROMA - Ventotto novembre 2007. Datchforum di Assago. I fan sfegatati di Bruce Springsteen si mettano in fila (i biglietti sono in vendita dal 10 settembre): sarà infatti questa l'unica data italiana del tour di «The Boss» (con la E Street Band al gran completo) a quattro anni dall'ultima apparizione. Dopo il progetto solista sfociato in Devils and Dust (2005) e quello di tributo a Pete Seeger, che nel 2006 ha dato vita ad un album e un tour con la Seeger Sessions Band, Bruce ha cominciato a comporre «un grande libro di canzoni per la E Street Band» mentre si trovava ancora in tour con la Seeger Sessions Band.

TOUR DI 31 DATE - Il risultato è Magic, il nuovo album, ancora una volta prodotto da Brendan O Brien, che in Italia uscirà il 28 settembre. Il cd si apre con Radio Nowhere e si chiude con Devil s Arcade, l'unica canzone dal tono politico di questo nuovo lavoro. Il concerto italiano fa parte di un tour mondiale di 31 date (18 negli Stati Uniti e 13 in Europa), che comincerà il 2 ottobre a Hartford (Connecticut) e terminerà il 19 dicembre a Londra.

martedì 7 agosto 2007

Stooges

Detroit, 1969. Aridi deserti di cemento. Il boom industriale produce lamiere di automobili che non fanno che aumentare la già rovente atmosfera che aleggia sulla city. Non c'è aria. Non si respira più. Un lamento strozzato viene vomitato dalla gola di uno dei tanti che si ritrova con i piedi nel fango a poco più di vent'anni. No fun, canta. Nessuno svago. La decadenza della società moderna lascia l'uomo arido, senza alcuno scopo nella sua esistenza o perlomeno senza alcuno stimolo per trovarne uno. Stiamo cadendo. Ogni giorno scendiamo di un gradino verso l'inferno. Chi lo diceva? Baudelaire. Ecco, Iggy si fa poeta maledetto della sua generazione. Una generazione di fantasmi metropolitani per i quali il real cool time è un miraggio, e lo è ancora prima di averlo mai sperimentato. L'insopportabile cappa d'afa si fonde con il fetore nauseabondo dei motel. Motel dove si consumano fugaci amplessi e squallidi momenti di condivisione carnale. Bambolina, voglio essere il tuo cane. Bambolina, Ann. Tutti fantasmi di un arido deserto di cemento. E il grido stridente si perde nel vento. Pardon, nella cappa d'afa di ua metropoli fantasma.

lunedì 6 agosto 2007

Far Behind (live)

Social Distortion